MIDI-IN@JASKIRA
Giovedì 19 maggio, penultimo appuntamento con Midi In per la stagione invernale!! per l'occasione, Neel e SaY Dj hanno pensato a una vera e propria chicca: questa settimana il salotto elettronico vedrà ospite Simone Renghi, altro importante elemento tra i dj-producer che ha portato alto il nome della scena elettronica romana anni '90
Jaskira Cafè - Via Ostiense 110/G infoline 393.186.013.2 - info@sensorial.it Free Entry dalle ore 19.00 - inizio serata alle 22.00.
Simone Renghi , nato a Roma nel 1971, comincia l’attività di DJ nel 1987, quando l’house e l’acid music influenzano pesantemente la scena musicale. Dal 1990 è resident ne “Le Griffe”, locale dei Castelli Romani che sarà considerato per anni un vero è proprio fenomeno di massa per il tipo di musica innovativo proposto e per il seguito che ha. Successivamente è resident in altri locali come il “Penny club” (Frascati), Excalibur (Marliana, Montecatini), 06 Centrale (Latina) e comincia parallelamente anche l’attività di free lance presso diversi locali, tra i quali ricordiamo il Makumba in (Roma), Globo (Roma), Qube (Roma), Psicodromo (Campagnano romano), Link (Bologna), Cyborg (Attigliano romano), Circolo degli artisti (Roma), Alcatraz (Fiuggi), Easy life (Fontana Liri), IT (Roma), Jungle (Roma). Parallelamente nel 1992 comincia la sua attività discografica in coppia con Giampiero Fagiolo (alias Boccia Bean) con il quale fonda i T.E.W. coppia che ha il merito di “aprire” la serie di due etichette discografiche che avranno fortuna nella scena elettronica romana: T.E.W. –Synthetic 001- e Sprawl 001 –Plasmek records- in coppia con Andrea Benedetti. Successivamente, nel 1994, i T.E.W. fondano la loro label, l’Habitat records, recensita e apprezzatissima anche oltre Europa, per le sue sonorità acid-techno morbide ed avvolgenti, uscendo con 3 dischi Habitat 001- T.E.W. –THE E.P.-, Habitat 002 –T.E.W. -Phylumical E.P.- e Habitat 003 –Vis medicatrix naturae-. Già dopo la prima uscita su Habitat i T.E.W. si mettono definitivamente in luce all’interno della scena elettronica romana e non solo. Esce un loro lavoro sulla Nature records di Marco Passarani con NAT 2104 –Pcania-, e si propongono con dei LIVE caratterizzati dalle inconfondibili sonorità esclusivamente analogiche, che li vede protagonisti in diversi eventi come la prima edizione di DISTORSONIE nel 1994 presso il Link (Bologna), Frontiera (ROMA), Laser Storm (Fiere Centro Italia) e Tranceiberia (Olbia). L’Habitat records si espande e nel 1995 si amplia con l’ Eprom records, sulla quale Simone Renghi esce come solista con due E.P. Eprom 001 –Dosberotech E.P.- e Eprom 002 –People who are too sensitive suffer in this world-. Da segnalare le molteplici esperienze radiofoniche di Simone Renghi a Mondo Radio, prima con la trasmissione Spacelab e poi con lo spacio Spacelab all’interno del Virus di Freddy k, e poi una lunga parentesi a RADIO CANALE ZERO con il programma Plastikzone, del quale è anche conduttore in voce- Da segnalare l’uscita dei T.E.W. su alcune raccolte tra le quali ricordiamo –Mission two: connecting electronix network –Nature 2112CD- e Outer Space Vol. 4 recensita dalla Disturbance di Bari, raccolta conosciuta dal grande pubblico per essere l’unica ad aver pubblicato ufficialmente CAUSTIC WINDOW (Aphex Twin) –Joyrex J9- . Verso la fine degli anni 90, dopo l’uscita della musica elettronica dai locali considerati “canonici”, Simone Renghi suona in diverse realtà illegali, tra le quali, una in particolare, che si ripete ogni anno in una grotta segreta immersa nel misterioso bosco dei Castelli Romani, evento del quale parlano spesso anche i giornali…….Negli ultimi anni riduce notevolmente l’attività di DJ con sporadiche apparizioni in qualche locale romano per dedicarsi più all’attività di musicista.
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