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leodj
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 Inserito il - 16/04/2007 : 00:00:00
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| |  | “Mi piace essere un personaggio elastico, infatti, mixo, canto, intrattengo e lancio i gadget. Amo far divertire il pubblico. Ritengo che non sia importante il supporto. Quello che conta davvero è la selezione musicale e, soprattutto, che il pubblico si diverta”. Risponde così la bella e simpaticissima Renée alle mie domande; dice la sua, è piacevole chiacchierare con lei. Mi ha stupito molto la sua voce, ben impostata e molto potente. E così si parla di produzione musicale. “Non voglio buttarmi senza pensare, ho ricevuto diverse proposte interessanti, anche fuori dall'Italia. Voglio far uscire una produzione seria e, soprattutto, pensata. Farò il secondo volume di “G.D.C“ con una nota etichetta discografica. Ma non ci sarà all'interno un mio singolo. Out Of Mind Live, invece, con Provenzano Dj è un'esperienza che mi sta regalando enormi soddisfazioni. Ma non nascondo la difficoltà iniziale. All'inizio mi sembrava davvero di dover scalare una vetta?. Renée gira l'Italia in lungo e in largo. "Pensa che ho fatto 28 serate lo scorso agosto. In altre parole, ho passato tutto il mese di agosto in consolle. E' in dirittura d'arrivo un tour estivo con m2o. Anche quest'anno saranno diverse le località balneari in cui faremo tappa, sia in Italia che all'estero. Con Chiara saremo impegnate per l'inaugurazione dell'Acquapark di Follonica. Sarò impengata anche con la "Baia Imperiale". Colgo l'occasione per anticiparvi quello che sarà un vero e proprio evento: il 24 aprile Dj Tiesto farà vibrare Pesaro nella situazione Red Passion. Ad aprire la serata sarà proprio il nostro Provenzano Dj”. Si parla anche di tendenze e dintorni. “Con i miei set, come dicevo prima, non impongo nuovi sound o generi. Seguiamo un movimento di massa. Nel mio caso, posso dire che amo suonare ciò che va per la maggiore. Penso che l'italo sia morta. Bene, invece, per la dance. Si è evoluta, è stata contaminata da sonorità elettroniche. Lo standard nelle disco per la musica dance si aggira intorno ai 126 – 128 b.p.m. Nel futuro o aumenteranno (dai 130 in su) o diminuiranno”. Tutto si evolve, anche nel contesto radiofonico. “Io provengo da una importante esperienza su Deejay. Un network a cui devo molto. Era, ed è tuttora per me, una vera famiglia. Non ho un papà. Albertino, Giuseppe e Mario erano dei veri punti di riferimento per me. Con la fine del Deejay Time ho affrontato un momento di crisi. Albertino si è dimostrato molto comprensivo nei miei confronti. Ha lasciato che facessi le mie scelte. Non è grande solo dal punto di vista professionale. Poi è arrivata m2o. Sono arrivati Simone Girasole, Chiara Robiony e Provenzano. Lì mi è sembrato tutto diverso. Ho avuto una forte accoglienza...e le mie idee hanno trovato uno spazio. Ritengo che le scelte musicali di Deejay siano sensate. Deejay è cresciuta, è cresciuto il suo pubblico. Questo network non ha più un pubblico esclusivamente giovanile, anzi. Ha dovuto far fronte alle esigenze di un pubblico un più adulto. M2O, invece, è una radio nata da poco. Quindi, giovane e con un pubblico che ama divertirsi”. Ed ecco la domanda classica: Se non fossi stata attratta dal mondo dei dj e della musica, cosa avresti fatto nella vita? “Sicuramente avrei continuato con l'università. Il mio sogno era quello di diventare una brava giornalista”. E infine un pensiero sul web. “Ho chiuso in tutti i sensi con i forum. Alcuni in particolare sono frequentati da ragazzini che sanno solo criticare le scelte di noi dj”. (L. Filomeno) | | | |
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Intervista a Renée La Bulgara from radio m2o
